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La gestione delle immagini (foto)
Le immagini sono un tema complesso con molte sfaccettature.
In primo luogo esistono molteplici applicazioni in grado di gestire immagini
così come esistono più tipi di file
immagine. Sono inoltre parecchie le funzioni di base applicabili alle immagini.
In genere, un’applicazione è in grado di gestire tutti i
tipi di immagine ma, in una applicazione, non sono sempre disponibili tutte le
funzioni di base che possono essere utili, anche per utenti non professionisti,
per gestire immagini. È quindi possibile dover utilizzare più di un’applicazione
per eseguire tutte le funzioni richieste.
L’immagine in formato elettronico
Un’immagine elettronica è formata da tanti elementi detti Pixel, organizzati in Righe e Colonne. Il numero di Righe
e Colonne può essere ragguardevole e, di conseguenza,
il numero di Pixel che formano
un’immagine può anche raggiungere diversi milioni. L’immagine visualizzata nel
corso della lezione di oggi, ad esempio, prevedeva 3872 colonne e 2592 righe,
quindi più di 10 milioni di Pixel.
Occorre considerare che per ogni Pixel deve essere memorizzato
il colore e che per definire un colore, nel Formato
RGB (Red, Green, Blue) normalmente
utilizzato, sono necessari 3 numeri. Per la foto indicata in precedenza sono
quindi necessari più di 30 milioni di numeri.
I vari tipi di file immagine esistenti si differenziano per
la modalità con cui memorizzano questi numeri e sono riconoscibili dall’estensione presente sul nome del file:
BMP memorizza
in modo ordinato i dati di tutti i Pixel dell’immagine. Quindi se l’immagine
prevede 10 milioni di Pixel, memorizza 30 milioni di numeri.
TIF comprime
i dati che definiscono i colori individuando e memorizzando sinteticamente le parti
dell’immagine che hanno lo stesso colore risparmiando, così, spazio. È sempre
possibile l’esatta ricostruzione dell’immagine di partenza.
PNG come
TIF ma con regole interne diverse. Esiste anche il GIF con le stesse caratteristiche.
JPG (o
JPEG) i dati vengono compressi con
regole simili ai tipi precedenti, ma senza l’obiettivo della ricostruzione
esatta dell’immagine di partenza. Per comprimere di più vengono infatti
considerati uguali anche colori che sono lievemente diversi. Su questo aspetto
incide un parametro che va da un minimo (minima occupazione di spazio e minima
qualità) a un massimo (occupa più spazio ma la qualità dell’immagine risulta
buona). In ogni caso occupa decisamente meno spazio rispetto agli altri tipi ma
l’immagine che viene ricostruita non è mai esattamente uguale a quella di
partenza. Occorre comunque considerare che i 3 numeri che definiscono un colore
danno luogo a quasi 17 milioni di colori diversi e che l’occhio umano non
distingue la differenza fra colori molto simili.
Il tipo di file largamente più utilizzato è il JPG (tranne i
professionisti che usano preferibilmente il TIF). È però facile trovare, fra le
opzioni di salvataggio presenti nelle applicazioni, anche gli altri tipi di
file ed è quindi saggio ricordarsi della loro esistenza.
Le fotocamere attuali a larga diffusione producono, in
genere, immagini JPG.
Nella configurazione è normalmente richiesto un parametro
di qualità (per esempio ALTA, MEDIA, BASSA) che determina il livello di
compressione da utilizzare nella generazione dei file JPG.
L’attivazione delle Applicazioni
Un doppio clic su
un file immagine è sufficiente ad attivare la visualizzazione di quel file
utilizzando la applicazione standard
definita, in Windows, per
l’estensione (JPG, TIF, …) presente sul nome di quel file.
Una volta attivata l’applicazione sono disponibili tutte le
funzioni che quell’applicazione prevede.
Se si vuole attivare un’altra applicazione e/o rendere
questa applicazione standard è necessario
cliccare sul nome file, con il pulsante destro, e scegliere, nel menù, la
funzione Apri Con e quindi scegliere
l’applicazione da utilizzare per aprire il file e/o da definire come standard.
Le funzioni di Visualizzazione
Per la visualizzazione delle immagini le applicazioni
possono prevedere (con modalità diverse da applicazione ad applicazione) le
seguenti funzioni di base (sono segnalate solo quelle di uso più comune):
·
zoom sull’immagine corrente (spesso con l’uso
della rotellina del mouse e, a volte, usando anche il tasto CTRL)
·
visualizzazione a schermo intero
·
visualizzazione con le dimensioni effettive
·
visualizzazione dei metadati (fotocamera usata,
data scatto, dimensioni, …) presenti sul file
·
posizionamento su altre immagini della stessa cartella
(precedente, seguente, prima, ultima,…)
·
Presentazione
automatica delle immagini della cartella
·
Funzioni Stampa,
Salva, Elimina
·
Passaggio alla modalità di Modifica Immagine
Le funzioni di Modifica
Per la modifica delle immagini le applicazioni possono
prevedere (con modalità diverse da applicazione ad applicazione) le seguenti
funzioni di base (sono segnalate solo quelle di uso più comune):
·
Rotazioni di 90° in senso orario o antiorario
·
Rotazione libera (per ‘raddrizzare’ le immagini)
·
Ritaglio dell'immagine
·
Modifica
della Luminosità, del Contrasto e dei Mezzitoni dell'immagine
·
Modifica
dei colori tramite variazioni della Saturazione e/o altre caratteristiche cromatiche
·
Correzione occhi rossi
·
Conversione in Scala di grigi
·
Salvataggio
dell’immagine modificata con possibilità di ricoprire il file esistente o
crearne uno nuovo
Applicazioni
Le Applicazioni che possono
essere utilizzate per gestire le immagini sono parecchie. Senza alcuna pretesa
di completezza ne vengono elencate alcune.
Applicazioni
già normalmente presenti sui PC:
· Visualizzatore foto di Windows: orientato alle funzioni di
visualizzazione (sia manuale che automatica) non prevede modifica di immagini
· MS Office Picture Manager: orientato soprattutto alle funzioni
di modifica delle immagini. Presentazione solo manuale.
· Movie Maker: specifico per la
realizzazione di filmati contenenti: foto, video, musica. Con possibilità di
aggiungere Titoli (di testa e di coda) e didascalie sulla singola immagine.
·
Paint: applicazione datata, orientata al fotoritocco (ma con
modalità superate).
Altre
applicazioni:
Si stanno diffondendo applicazioni che si pongono l’obiettivo di
svolgere tutte le funzioni sopra elencate ed anche quella di organizzare
logicamente le foto. Occorrerebbe provarli a fondo per verificarne le
potenzialità.
·
Microsoft - Foto/Raccolta Foto (solo win 8 /
10?):
·
Google Picasa
·
XnView
·
Ashampoo
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