sabato 13 febbraio 2016

Lezione del 11 febbraio 2016

Presenti: Fiorella Fe., Fiorella Fa., Franca, Fleana, Efrem

La gestione delle immagini (foto)

Le immagini sono un tema complesso con molte sfaccettature. In primo luogo esistono molteplici applicazioni in grado di gestire immagini così come esistono più tipi di file immagine. Sono inoltre parecchie le funzioni di base applicabili alle immagini.
In genere, un’applicazione è in grado di gestire tutti i tipi di immagine ma, in una applicazione, non sono sempre disponibili tutte le funzioni di base che possono essere utili, anche per utenti non professionisti, per gestire immagini. È quindi possibile dover utilizzare più di un’applicazione per eseguire tutte le funzioni richieste.

L’immagine in formato elettronico

Un’immagine elettronica è formata da tanti elementi detti Pixel, organizzati in Righe e Colonne. Il numero di Righe e Colonne  può essere ragguardevole e, di conseguenza, il numero di Pixel che formano un’immagine può anche raggiungere diversi milioni. L’immagine visualizzata nel corso della lezione di oggi, ad esempio, prevedeva 3872 colonne e 2592 righe, quindi più di 10 milioni di Pixel.
Occorre considerare che per ogni Pixel deve essere memorizzato il colore e che per definire un colore, nel Formato RGB (Red, Green, Blue) normalmente utilizzato, sono necessari 3 numeri. Per la foto indicata in precedenza sono quindi necessari più di 30 milioni di numeri.
I vari tipi di file immagine esistenti si differenziano per la modalità con cui memorizzano questi numeri e sono riconoscibili dall’estensione presente sul nome del file:

BMP   memorizza in modo ordinato i dati di tutti i Pixel dell’immagine. Quindi se l’immagine prevede 10 milioni di Pixel, memorizza 30 milioni di numeri.

TIF     comprime i dati che definiscono i colori individuando e memorizzando sinteticamente le parti dell’immagine che hanno lo stesso colore risparmiando, così, spazio. È sempre possibile l’esatta ricostruzione dell’immagine di partenza.  
     
PNG   come TIF ma con regole interne diverse. Esiste anche il GIF con le stesse caratteristiche.

JPG    (o JPEG) i dati vengono compressi con regole simili ai tipi precedenti, ma senza l’obiettivo della ricostruzione esatta dell’immagine di partenza. Per comprimere di più vengono infatti considerati uguali anche colori che sono lievemente diversi. Su questo aspetto incide un parametro che va da un minimo (minima occupazione di spazio e minima qualità) a un massimo (occupa più spazio ma la qualità dell’immagine risulta buona). In ogni caso occupa decisamente meno spazio rispetto agli altri tipi ma l’immagine che viene ricostruita non è mai esattamente uguale a quella di partenza. Occorre comunque considerare che i 3 numeri che definiscono un colore danno luogo a quasi 17 milioni di colori diversi e che l’occhio umano non distingue la differenza fra colori molto simili.

Il tipo di file largamente più utilizzato è il JPG (tranne i professionisti che usano preferibilmente il TIF). È però facile trovare, fra le opzioni di salvataggio presenti nelle applicazioni, anche gli altri tipi di file ed è quindi saggio ricordarsi della loro esistenza.

Le fotocamere attuali a larga diffusione producono, in genere, immagini JPG.
Nella configurazione è normalmente richiesto un parametro di qualità (per esempio ALTA, MEDIA, BASSA) che determina il livello di compressione da utilizzare nella generazione dei file JPG.  

L’attivazione delle Applicazioni

Un doppio clic su un file immagine è sufficiente ad attivare la visualizzazione di quel file utilizzando la applicazione standard definita, in Windows, per l’estensione (JPG, TIF, …) presente sul nome di quel file.
Una volta attivata l’applicazione sono disponibili tutte le funzioni che quell’applicazione prevede.
Se si vuole attivare un’altra applicazione e/o rendere questa applicazione standard è necessario cliccare sul nome file, con il pulsante destro, e scegliere, nel menù, la funzione Apri Con e quindi scegliere l’applicazione da utilizzare per aprire il file e/o da definire come standard.

Le funzioni di Visualizzazione

Per la visualizzazione delle immagini le applicazioni possono prevedere (con modalità diverse da applicazione ad applicazione) le seguenti funzioni di base (sono segnalate solo quelle di uso più comune):
·         zoom sull’immagine corrente (spesso con l’uso della rotellina del mouse e, a volte, usando anche il tasto CTRL)
·         visualizzazione a schermo intero
·         visualizzazione con le dimensioni effettive
·         visualizzazione dei metadati (fotocamera usata, data scatto, dimensioni, …) presenti sul file
·         posizionamento su altre immagini della stessa cartella (precedente, seguente, prima, ultima,…)
·         Presentazione automatica delle immagini della cartella
·         Funzioni Stampa, Salva, Elimina
·         Passaggio alla modalità di Modifica Immagine

Le funzioni di Modifica

Per la modifica delle immagini le applicazioni possono prevedere (con modalità diverse da applicazione ad applicazione) le seguenti funzioni di base (sono segnalate solo quelle di uso più comune):
·         Rotazioni di 90° in senso orario o antiorario
·         Rotazione libera (per ‘raddrizzare’ le immagini)
·         Ritaglio dell'immagine
·         Modifica della Luminosità, del Contrasto e dei Mezzitoni dell'immagine
·         Modifica dei colori tramite variazioni della Saturazione e/o altre caratteristiche cromatiche
·         Correzione occhi rossi
·         Conversione in Scala di grigi   
·         Salvataggio dell’immagine modificata con possibilità di ricoprire il file esistente o crearne uno nuovo

Applicazioni

Le Applicazioni che possono essere utilizzate per gestire le immagini sono parecchie. Senza alcuna pretesa di completezza ne vengono elencate alcune.

Applicazioni già normalmente presenti sui PC:
·       Visualizzatore foto di Windows:  orientato alle funzioni di visualizzazione (sia manuale che automatica) non prevede modifica di immagini
·  MS Office Picture Manager: orientato soprattutto alle funzioni di modifica delle immagini. Presentazione solo manuale.
·       Movie Maker: specifico per la realizzazione di filmati contenenti: foto, video, musica. Con possibilità di aggiungere Titoli (di testa e di coda) e didascalie sulla singola immagine.
·         Paint: applicazione datata, orientata al fotoritocco (ma con modalità superate).

Altre applicazioni:
Si stanno diffondendo applicazioni che si pongono l’obiettivo di svolgere tutte le funzioni sopra elencate ed anche quella di organizzare logicamente le foto. Occorrerebbe provarli a fondo per verificarne le potenzialità.
·         Microsoft - Foto/Raccolta Foto (solo win 8 / 10?):
·         Google Picasa
·         XnView
·         Ashampoo


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